Archivio mensile:febbraio 2019

Norme: Applicabile dal 16 febbraio 2019 il regolamento europeo sulla libera circolazione dei documenti pubblici

Questo post è stato scritto da Ester di Napoli.

Dal 16 febbraio 2019 è applicabile il regolamento (UE) 2016/1191 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 luglio 2016, che promuove la libera circolazione dei cittadini semplificando i requisiti per la presentazione di alcuni documenti pubblici nell’Unione europea e che modifica il regolamento (UE) n. 1024/2012, come reso noto anche dal comunicato stampa della Commissione europea.

Il regolamento ha come obiettivo la promozione della libera circolazione dei cittadini dell’UE attraverso la creazione di un sistema di esenzione dalla legalizzazione (o altre formalità) e di semplificazione di requisiti amministrativi connessi alla presentazione, in uno Stato membro, di alcuni documenti pubblici o delle rispettive copie autentiche, rilasciati dalle autorità di un altro Stato membro.

L’art. 2 fornisce l’elenco di tali documenti, relativi all’accertamento di: nascita, esistenza in vita, decesso, nome, matrimonio, compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile, divorzio, separazione personale o annullamento del matrimonio, unione registrata, compresi la capacità di sottoscrivere un’unione registrata e lo stato di unione registrata, scioglimento di un’unione registrata, separazione personale o annullamento di un’unione registrata, filiazione, adozione, domicilio e/o residenza, cittadinanza e assenza di precedenti penali.

Il regolamento, che non incide dunque sul diritto sostanziale degli Stati membri né sul riconoscimento degli effetti giuridici relativi al contenuto dei documenti pubblici, istituisce moduli standard multilingue da allegare a ciascuno degli atti sopra elencati per facilitarne la traduzione. I moduli standard sono contenuti negli Allegati al regolamento e possono essere compilati anche online.

Tali moduli, che non circolano come documenti autonomi, non si sovrappongono alle finalità perseguite dagli estratti multilingue di atti di stato civile previsti dalle convenzioni adottate in seno alla Commission Internationale de l’État Civil (CIEC), in particolare la Convenzione n. 2 concernente il rilascio gratuito e la dispensa da legalizzazione degli atti di stato civile, la Convenzione n. 16 relativa al rilascio di estratti plurilingue di atti di stato civile e la Convenzione n. 34 relativa al rilascio di estratti e certificati plurilingue e codificati di atti di stato civile.

Al fine di rafforzare la fiducia reciproca tra Stati membri, il regolamento istituisce un meccanismo di cooperazione amministrativa tra autorità centrali, designate per fornire assistenza per le richieste di informazioni in caso di ragionevole dubbio da parte delle autorità che ricevano il documento o la rispettiva copia autentica, per ricevere e trasmettere e, se necessario, rispondere a tali richieste e per comunicare le informazioni necessarie per rispondere. Il regolamento stabilisce che gli Stati membri comunichino la propria autorità centrale attraverso il Sistema di informazione del mercato interno (IMI).

Il regolamento (UE) 2016/1191 è ora disponibile sul portale europeo della giustizia elettronica (anche nella versione BETA). L’Italia ha trasmesso alla Commissione le proprie comunicazioni relative alle lettere a), d), e), g) dell’art. 24, vale a dire informazioni relative alle lingue accettate; agli eventuali elenchi di persone qualificate, in base alla propria legislazione nazionale, per effettuare traduzioni certificate; ai tipi di autorità abilitate a produrre copie autentiche e alle caratteristiche specifiche delle copie autentiche. Non risultano ad oggi disponibili le comunicazioni degli Stati membri relative all’istituzione delle autorità centrali ai sensi del regolamento.

A questo indirizzo, in inglese, un elenco dei documenti pubblici più comuni negli Stati membri.

 

Eventi: The international protection of adults in the European Union

The International Protection of Adults in the European Union – Improving the Operation of the Hague Convention of 13 January 2000 between Member States – Milano, Università Cattolica del S. Cuore, 22 marzo 2019

Il seminario, inserito nel progetto dello European Law Institute dal titolo The Protection of Adults in International situations, vede la partecipazione di studiosi, esponenti delle istituzioni dell’Unione e del Permanent Bureau della Conferenza dell’Aja, notai, dirigenti ministeriali.

Il programma è disponibile a questo indirizzo.

Call for papers: V Congreso internacional de Derecho internacional privado – Universidad Carlos III de Madrid

Il convegno, che si svolgerà presso la sede dell’Università Carlos III di Madrid nei giorni 25 e 26 aprile 2019, avrà ad oggetto i problemi internazionalprivatistici posti dalla maternità surrogata.

E’ stata pubblicata una call for papers, che scadrà il 4 marzo 2019 (termine per l’invio del titolo e di un abstract del paper della lunghezza di al massimo 800 parole , con successivo termine al 10 aprile per l’invio del testo definitivo, dalle 3.000 alle 5.000 parole).

Titoli, abstracts e papers dovranno essere inviati all’indirizzo:  congresodipr@uc3m.es.

Direttore scientifico del convegno è la Prof.ssa Dr. Juliana Rodriguez Rodrigo.

I papers saranno sottoposti alla valutazione di un Comitato scientifico, composto del Prof. Dr. Alfonso-Luis Calvo Caravaca, del Prof. Dr. Javier Carrascosa Gonzales, del Prof. Dr. Heiz-Peter Mansel e della Prof.ssa Dr. Ilaria Pretelli. I papers selezionati potranno essere pubblicati nella rivista on-line Cuadernos de derecho transnacional.

Call for participants: Young Private International Law in Europe ‘Recognition/Acceptance of Legal Situations’

A small group of young scholars from various European countries has been engaging in a closer dialogue to address a common issue – namely the ‘recognition/acceptance of legal situations’ as required by the ECJ regarding names and, most recently, marriages. Each group member gathered information regarding their home jurisdiction and drafted a (preliminary) national report. Awareness, legal rules, and methodological approaches differ – sometimes tremendously.

On April 5, 2019, the group will meet in Würzburg (Germany) to present and discuss the preliminary results of the comparative study.

Any ‘junior faculty’ member of universities in EU Member States who is interested in the topic and the network itself is invited to join the group.

Further information and a detailed programme are available at this link..

Dottrina: Persons on the Move

Bettina Heiderhoff, Ilaria Queirolo (eds), Persons on the Move. New Horizons of Family Contract and Tort Law, Collana ‘Scritti di diritto privato europeo ed internazionale’, Aracne, Roma 2018.

By bringing together Phd candidates from different EU member states to attend four seminars of advanced learning in a Programme in European Private Law for Postgraduates (PEPP), the PEPP is playing an active role in moulding law practitioners and scholars with an international and comprehensive approach. This volume is the fourth of its kinds, and is focused on some topical issues in family, contract and tort law. It collects the works of PEPP lectures and Phd candidates of the 2016/2017 PEPP rounds.

Contributions by Carmen Azcárraga Monzonís, Bernd Frankemolle, María Aránzazu Gandía Sellens, Bettina Heiderhoff, Silvia Mele, Christian Rüsing, Marina Sancho López, Giovanni Sciaccaluga, Tomasz Sroka, Wojciech Tomasz Szmidt.

 

Call for submissions: Balkan Yearbook of European and International Law

È stata pubblicata una call for submissions della nuova rivista “Balkan Yearbook of European and International Law”, edita da Springer e curata da Zlatan Meškić, Ivana Kunda, Dušan Popović ed Enis Omerović, di cui uscirà nel 2019 il primo numero.

Il termine per l’invio dei contributi, che dovranno essere conformi ai criteri redazionali della rivista, è il 30 marzo 2019.

Si pubblica di seguito il testo della call, ringraziando la Prof.ssa Maria Caterina Baruffi per la segnalazione:

Balkan Yearbook of European and International Law publishes peer-reviewed scholarly articles, notes, comments and book reviews on private and public European and International Law. The yearbook contains summaries and analyses of recent decisions by national and international courts and arbitral or other tribunals. The yearbook has one section with a special hot topic or focus as well as sections about European and international law in each volume. Moreover, it presents book reviews to recent publications from the region or with a major impact for the region.

The yearbook focuses on recent developments of European and International Law and presents a forum for scholarly discourse on European and International Law from the perspective of the region of South-East Europe. However, the publication is not exclusive in that regard: contributions from the perspective of the wider world are also strongly encouraged and welcomed.

The deadline for the submission of the papers for the first issue is 30 March 2019. The goal is to have the papers peer reviewed and print ready by June 2019.

The special topic of the first issue will be arbitration law (both investment and commercial arbitration), whereas the regular sections on European and International law are open for any other topic related to these sections“.